• La Chiesa


  • Fra il 1895 ed il 1896 fu costruito su disegno dell'architetto Luigi Caldini il nuovo convento per i Servi di Maria della Santissima Annunziata, dedicato ai Sette Santi Fondatori, canonizzati nel 1888. La chiesa fu progettata nel 1901 e la prima pietra fu posta il 25 luglio dello stesso anno, in occasione dello svolgimento del 193º Capitolo Generale dell'Ordine dei Servi di Maria dall'architetto Luigi Caldini, ha una pianta a croce greca, cupola e tiburio in stile eclettico di transizione fra neo-romanico e neo-gotico, uno degli esempi più significativi in Firenze. Fu consacrata il 18 giugno 1910 dall'arcivescovo di Firenze Alfonso Maria Mistrangelo. La chiesa fu requisita nel 1915 e divenne un deposito di vettovaglie e farina per l'esercito. Venne restituita nel 1920. In occasione del settimo centenario dei servi di Maria, il 30 aprile 1934, dopo una solenne processione per le vie di Firenze, vennero portate alla Chiesa dei Sette Santi le reliquie dei Fondatori. Il 26 novembre 1934 fu inaugurata la via dei Sette Santi, il tratto da via san Gervasio, compreso fra via Campo d'Arrigo e via Giovanni Dupré; fu poi creata la nuova parrocchia, con tutti i diritti civili e religiosi, per desiderio del Cardinale Dalla Costa il 14 marzo 1937. Durante la seconda guerra mondiale, la chiesa fu nuovamente requisita, divenendo di nuovo deposito di farina. Il complesso subì molti bombardamenti, per la vicinanza con la stazione ferroviaria di Campo di Marte. Non ci fu alcuna vittima e le opere d'arte furono portate al sicuro, ma il 1º maggio 1944 un terribile bombardamento squarciò l'abside, scoperchiò i tetti, ruppe tutti i vetri, comprese le vetrate istoriate. Sulla facciata sono state collocate sette statue in marmo dello scultore Costantino Ruggieri, che raffigurano i Sette Santi Fondatori (1988).